Presentato il libro di Selene Pera “Eppure si vive anche così”. Esperienza toccante e coinvolgente - Rosolini 14 febbraio 2025

Rosolini 14 febbraio 2025
Serata emozionante, intensa e coinvolgente quella vissuta questa sera al Cine Teatro Santa Caterina per la presentazione del libro di Selene Pera “Eppure si vive anche così – Viaggio missionario nella Repubblica Democratica del Congo”.
È il secondo appuntamento degli Incontri del Venerdì della Misericordia di Rosolini che, nell’ambito degli eventi per il trentennale della fondazione, propongono stimoli, riflessioni e approfondimenti su temi di fede, scienza e società.
A presentare e introdurre la serata è stata la Presidente delle Misericordie di Ragusa e Siracusa, Maria Grazia Scatà. Con lei altri due illustri ospiti, suor Gloriose Nshimirimana, vicaria generale della Congregazione Missionaria delle sorelle di Santa Gemma, e il parroco della Chiesa Santa Caterina, don Salvatore Cerruto, che ha vissuto proprio in Congo moltissime esperienze missionarie.
Sono state testimonianze che hanno lasciato il segno e hanno portato il nutrito pubblico presente a interrogarsi e a riflettere sulle condizioni del popolo congolese, lacerato da guerre e povertà, nell’indifferenza della comunità internazionale, mentre pochi ricchi e grandi multinazionali sfruttano a loro esclusivo vantaggio le enormi ricchezze di quel Paese.
Si è parlato anche di missionarietà e delle tante iniziative che la Chiesa ha realizzato e continua a fare in Congo, in aiuto di fratelli che vivono finanche al di sotto della miseria.
È stato toccante il racconto di Selene: racconto di incontri con bambini malnutriti, con mamme che ogni giorno vivono la pena di una quotidianità assurda e inimmaginabile, con persone ammalate che, per non possedere pochi euro, rimangono anni interi abbandonati negli ospedali e dispensari, con bambini che vivono per strada senza famiglia. Incontri che hanno portato Selene a ripetere a sé stessa “Eppure si vive anche così”.
Ma è stato anche un racconto di speranza: un racconto che ci parla di amore, di condivisione, di gioia cristiana; un racconto che ci parla del lavoro instancabile di tanti cristiani e tante suore, come le sorelle di Santa Gemma, che donano loro stesse in aiuto reciproco a fratelli molto meno fortunati di noi.
È stato anche il racconto di una crescita personale, che vede Selene impegnata a sensibilizzare quante più persone possibili sulla questione Congo e a dire a tutti che fare il bene porta bene e che il bene si fa attraverso le opere di Misericordia che, sole, possono cambiare il cuore degli uomini.
A questo serve il libro, il cui ricavato sarà devoluto totalmente in beneficenza.
Don Salvatore Cerruto, lui che ha messo a frutto la sua laurea in agraria, ha raccontato delle tante belle attività e realizzazioni che la nostra Diocesi di Noto porta avanti nella Diocesi gemella di Butembo Beni, facendo toccare con mano la concretezza delle opere di bene.
Suor Gloriose ha raccontato la sua esperienza di esule, rifugiata che ha vissuto gli orrori della guerra e della guerriglia in Congo, Burundi e Ruanda; che all’età di dodici anni è dovuta scappare dai massacri e genocidi e che, grazie alle suore e a tante persone buone, è riuscita a salvarsi.
Hanno catturato il pubblico le due letture dei brani del libro, proposte da Cinzia Magrì, che hanno raccontato dell’incontro con Emmanuel, un bambino malnutrito, e con Damien, un giovane ammalato rimasto in ospedale quattro anni per non avere 13 euro per pagare le cure ricevute e le stampelle per camminare.
Molto bella anche l’esperienza di Pierino Gennaro, che da anni vive una esperienza missionaria in Congo.
Coinvolgente anche il canto donato dalle suore congolesi della nostra Diocesi.
Presente alla serata il Vice Presidente Nazionale delle Misericordie d'Italia, Ugo Bellini.
Grazie di cuore, per questa bella serata.


