Morto Francesco Giannelli, già Presidente delle Misericordie Italiane - Firenze 19 gennaio 2022
Firenze 19 gennaio 2022
È morto ieri, 19 gennaio 2022, Francesco Giannelli, Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia per quasi quindici anni, dal 1985 al 1999. Sotto la sua presidenza è stata costituita la Misericordia di Rosolini ed è sua la firma sul nostro Diploma di Affiliazione.
Tutte le Misericordie esprimono il cordoglio per un uomo che ha segnato la storia del Movimento.
Il Presidente Domenico Giani lo ricorda così: “ha fatto la nostra storia. Ha sostenuto lo sviluppo delle Misericordie e oggi, tutti insieme, possiamo apprezzare i frutti del suo lavoro. È stato un modello di solidarietà e assistenza per tutti i volontari, una guida che ha avuto come faro lo spirito Cristiano di assistenza agli ultimi. Sì, è stato un faro, perché ha acceso luci lì dove, nel buio, si chiedeva aiuto. Quelle luci dovranno rimanere accese, sempre. Ed è oggi lo spirito delle Misericordie".
Alberto Corsinovi, Presidente della Federazione Regionale Toscana delle Misericordie, lo definisce "Un servitore del movimento, a partire dal suo ruolo di capoguardia della Misericordia di Firenze fino a diventare un indimenticabile presidente di tutta la Confederazione nazionale, un vero esempio di misericordia e saggezza al servizio di tutti i confratelli".
Il Vicepresidente Nazionale e Governatore della Misericordia di San Giovanni La Punta, Ugo Bellini, ci racconta un aneddoto che descrive bene la persona di Francesco Giannelli: “L’ho conosciuto come chi si spendeva molto per il Movimento, con determinazione e con il piglio del decisionista, anche se era una persona mite. Durante il suo mandato ha girato molto nei territori. Nel 1983, l’allora governatore della Misericordia di San Giovanni La Punta, Michele Russo, lo invitò per una visita. Giusto giusto, il giorno prima del suo arrivo, per mancanza di soldi, ci fu tagliata la corrente elettrica e quindi l’incontro avvenne con un lume a gas. Gli dicemmo il motivo e lui ci disse – e me lo ha ripetuto spesso – che a San Giovanni La Punta ha conosciuto le vere Misericordie. Non quelle ricche, ma quelle che devono fare i conti con le difficoltà di ogni giorno e che, nonostante ciò, vivono con impegno gioioso la loro missione”.
“Io e Salvatore Magrì abbiamo conosciuto il Presidente Giannelli durante l’Assemblea Nazionale delle Misericordie che si tenne a Firenze nei giorni 18 e 19 maggio 1996” ci dice il nostro Governatore, Nino Savarino. “Siamo stati subito colpiti dalla sua affabilità, ma anche dalla sua determinazione nella difesa e nella promozione del Movimento, che lui ha voluto fosse fedele al mandato che il Santo Padre Giovanni Paolo diede alla Misericordie italiane giusto l’anno dopo la sua elezione a presidente nazionale, il 14 giugno 1986. Essere promotori e fautori della civiltà dell’amore e testimoni infaticabili della cultura della carità, credo sia stato il suo manifesto di vita”.
“Di lui conservo il ricordo di un uomo fattivo, concreto e sempre presente nella vita delle Misericordie” racconta Salvatore Magrì, Vicegovernatore e Responsabile del Gruppo di Protezione Civile. “Quando siamo andati in Umbria e nelle Marche per l’emergenza terremoto che colpì quelle zone nel 1997, il Presidente Giannelli era lì, con noi, sorridente e in divisa. Ci sentivamo veramente parte di un tutto meraviglioso”.
Questo il cordoglio espresso dal Correttore Nazionale, mons. Franco Agostinelli: “Siamo stati raggiunti dalla notizia della dipartita del caro Francesco. Desidero condividere il lutto con la sua famiglia, con sentimenti di sincero cordoglio e soprattutto con la certezza della preghiera. Tutti noi ringraziamo il Signore per averci donato un fratello che ci ha accompagnato con il suo esempio, la sua dedizione e il suo insegnamento, umile e rispettoso. Nel raccogliere il testimone che Francesco ci lascia, vogliamo affidarlo all'amore di Dio, che gli renda merito per il servizio reso a tanti bisognosi e apra a lui la sua dimora di luce e di pace".
Le esequie si celebreranno a Firenze, nella Chiesa di San Francesco in piazza il 21 gennaio.
Francesco Giannelli aveva 96 anni.