Mons. Salvatore Rumeo visita la Misericordia di Rosolini - Rosolini 22 gennaio 2023
MONS. SALVATORE RUMEO VISITA LA MISERICORDIA DI ROSOLINI
Rosolini 22 aprile 2023
Il Vescovo di Noto, S.E. Mons. Salvatore Rumeo, ha fatto visita ieri pomeriggio, 21 aprile 2023, alla sede della Misericordia di Rosolini, nell'ambito della vista pastorale alla nostra città.
Accompagnato dal nostro correttore, don Luigi Vizzini, da don Alessandro Blandino e da don Luigi Maltese, suo segretario, mons. Rumeo è stato accolto dal governatore Nino Savarino, dai membri del Magistrato e degli altri organi statutari e da moltissimi confratelli, consorelle e volontari.
Fin da subito ha catturato la simpatia di tutti. Li ha salutati uno ad uno; ha avuto parole di vicinanza e di intimità, come si fa fra vecchi amici, con ciascuno dei presenti; ha accarezzato amorevolmente, come un padre premuroso, i piccoli che gli sono andati incontro; ha preso in braccio, con tenerezza, i piccoli Gabriele e Anita.
Nel salone delle targhe della nostra sede, il governatore ha parlato delle Misericordie e della loro secolare storia e ha presentato la Misericordia di Rosolini, illustrando i servizi e le attività che svolge e i progetti che sta sviluppando. In particolare, ha parlato del progetto Hic Sum, della Fondazione Spazio Spadoni, di Luigi Spadoni e delle nostre due hermanas, Suor Perla e Suor Angelica, spiegando quali saranno gli impegni prossimi che aspettano la confraternita nei rapporti con la Congregazione Messicana.
Nino Savarino, ha auspicato la realizzazione a Rosolini di una Missione delle suore violette, che già ha avuto il gradimento di Madre Maria Irene Solano Gonzalez, la Madre Generale delle Missionarie Catechiste dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria, e del nostro correttore.
Si è pure parlato della prossima Convention che Spazio Spadoni sta organizzando al Santuario della Madonna della Scala i prossimi 15, 16 e 17 settembre 2023 e che ha per tema “Fare Spazio alle Opere di Misericordia”.
Presente all’incontro con il vescovo anche il Presidente della Sezione Territoriale di Rosolini dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Carmelo Di Martino.
Molto toccante è stato l’intervento del nostro Vescovo.
“Fin dai primi anni della mia vita sacerdotale” ha detto mons. Rumeo “ho fatto della Misericordia il programma della mia vita e del mio ministero, al punto che nello stemma episcopale, nel cartiglio, c’è scritto “Misericordia Eius in Aeternum”, la Misericordia del Signore rimane in eterno”. Tutto è nato con “l’innamoramento del pontificato e della figura di Giovanni Paolo II, l’enciclica Dives in Misericordia, la conoscenza della Congregazione delle figlie dell’Amore Misericordioso, Madre Speranza di Collevalenza, con l’approfondimento del Magistero di Papa Francesco e il Giubileo della Misericordia che lui ha voluto”.
Ha raccontato di aver conosciuto le Misericordie nel 1986, quando fu ricoverato nell’ospedale di Careggi a Firenze.
Infine, ci ha fatto dono di una antifona molto cara ai nostri ultimi tre pontefici: “A tanto male nel mondo corrisponde altrettanta misericordia”: se il male è tanto, superiore sarà la misericordia.
“Voi sapete che il novecento è stato definito il secolo breve, perché inizia con la prima guerra mondiale e finisce con la crollo del muro di Berlino e la caduta dell’Unione Sovietica. È stato un secolo attraversato da tanto odio e tanta malvagità: i grandi totalitarismi, la seconda guerra mondiale, la Shoah, la guerra fredda fra l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti, la guerra nei Balcani, le guerre in Africa, di cui solitamente non se ne parla. A fronte di questo male abbiamo avuto, a fine secolo, Santa Teresina di Gesù Bambino e del Volto Santo, Santa Faustina Kowalska, Madre Speranza di Gesù, San Giovanni XXIII, San Giovanni Paolo II, il beato Giovanni Paolo I, Madre Teresa di Calcutta, papa Francesco e un Giubileo della Misericordia”.
“Accogliamo questa antifona come un dono tutto speciale” ci ha detto il Governatore. “È per noi un impegno di vita: rispondere ai bisogni del mondo e soverchiare le ingiustizie e le malvagità mettendoci al servizio del fratello con sempre maggiore slancio nelle opere di Misericordia”.
La benedizione e la foto finale, ha concluso la visita del nostro Pastore, che ci ha già anticipato molte altre occasioni di incontro, a cominciare da quello che le Misericordie della Diocesi netina avranno in seminario il prossimo 15 maggio.
La giornata di mons. Rumeo, molto intensa fin dal mattino, è poi proseguita a Palazzo di Città, per l’incontro con il Sindaco e le Istituzioni cittadine e la Santa Messa in Chiesa Madre.