Luigi Spadoni premiato ad Acireale con la Palma d’argento - Acireale 24 luglio 2023

LUIGI SPADONI PREMIATO AD ACIREALE CON LA PALMA D’ARGENTO

Acireale 24 luglio 2023

Si è svolta a partire dalle 21,30 di lunedì 24 luglio 2023, nell’incantevole cornice di Piazza Duomo di Acireale, davanti ad un folto e attento pubblico che non si è fatto intimidire dalla grande calura di questo periodo, la cerimonia di consegna del premio “Palma d’argento – Iustus ut palma florebit”, istituito dalla Diocesi di Acireale in collaborazione con il Centro di Servizio per il Volontariato Etneo, la Reale Deputazione della Cappella di Santa Venera e la Città di Acireale, giunto quest’anno alla sua terza edizione, nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Santa Venera, patrona della Città e della Diocesi.

La serata è stata impreziosita dal concerto delle cantate “Omaggio a Venera Patrona”, diretto dal Maestro Alfio Zito con la partecipazione dell’orchestra di fiati G. Verdi di Aci Sant’Antonio, della Cappella Musicale della Reale Cappella di Santa Venera e del soprano Rosanna Leonti.

A ricevere il prestigioso premio 2023 sono stati il carissimo Luigi Spadoni, presidente della Fondazione Spazio Spadoni, e Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana.

Presenti il vescovo di Acireale, mons. Antonio Raspanti, il sindaco Roberto Barbagallo e tantissime autorità civili, militari e religiose. Fra il pubblico tantissimi volontari delle Misericordie e della Croce Rossa.

“Abbiamo scelto il premio della palma” ha detto don Mario Fresta, parroco della Basilica Cattedrale di Acireale, “perché è una pianta sempre verde e simbolo dei martiri, che racconta il trionfo della vita sulla morte, del bene sul male e la vittoria della fede e della carità. La palma è un riconoscimento per quanti si sono distinti per la loro attenzione verso gli ultimi, come ha fatto la nostra Santa Venera, che la tradizione vuole volontaria verso gli ultimi del suo tempo”.

“Attraverso coloro che stasera premiamo” ha ribattuto Salvo Raffa, presidente del Centro Servizi del Volontariato Etneo, “vogliamo ringraziare tutti i volontari che sono la ricchezza e il patrimonio delle nostre comunità”.

Prima della consegna dei premi, mons. Raspanti ha ricordato che “la radice del prendersi cura degli altri è un viaggio dentro sé stessi, il capire da una parte i propri limiti ma anche i grandi desideri e gli orizzonti infiniti che si scoprono dentro di noi. Quando si fa esperienza di ciò, volentieri ci si apre e ci si prodiga per piccoli e grandi gesti e prendersi cura di chi ci circonda”.

Luigi Spadoni ha ricevuto la Palma d’argento “per l’impegno straordinario nel mondo del volontariato al servizio della comunità, per i gesti concreti con cui, attraverso le opere della Fondazione, testimonia i valori che animano le azioni dei volontari e per l’impronta significativa che questi hanno lasciato nella vita di molte persone con la certezza che la profonda passione per il servizio verso i più bisognosi possa ispirare le giovani generazioni a seguire il suo esempio”.

Visibilmente commosso e grato per il riconoscimento, Luigi ha tenuto a ringraziare “tutti gli abitanti di Spazio Spadoni, che ormai sono tantissimi, che sono in tutti i continenti e che sono vicini agli ultimi, vicino a coloro che sono in attesa che noi arriviamo. Ci sono territori dove l’emergenza è la quotidianità: ne siamo responsabili”.

Nel corso della serata, sono state consegnate anche le Civiche Benemerenze di Santa Venera quale atto di gratitudine dell’Amministrazione Comunale verso coloro che con il loro lavoro, sacrificio e dedizione hanno reso e rendono Acireale più bella e solidale.

Presenti alla manifestazione, il Vicepresidente Nazionale delle Misericordie d’Italia, Ugo Bellini, la saggia Annalisa Schillaci, il Presidente delle Misericordie catanesi, Alfredo Distefano, il governatore della Misericordia di Acireale, Sebastiano Leonardi con tantissimi dei suoi volontari, e il nostro governatore Nino Savarino, accompagnato da Nino Armeri.