Luigi Spadoni a Rosolini, prima tappa di un tour siciliano - Rosolini 27 gennaio 2023
LUIGI SPADONI A ROSOLINI, PRIMA TAPPA DI UN TOUR SICILIANO
Rosolini 27 gennaio 2023
È iniziato da Rosolini, lo scorso lunedì 23 gennaio, il tour siciliano di Luigi Spadoni, della Fondazione Spazio Spadoni, per incontrare alcune Misericordie e i Coordinamenti di Siracusa-Ragusa e di Catania e parlare di Hic Sum.
A Rosolini, Luigi ha avuto modo di verificare lo stato di attuazione del progetto che sta volgendo alla conclusione della prima parte: suor Perla Helena e suor Angelica il prossimo mese di marzo torneranno in Messico.
Molti sono stati i temi trattati con il nostro Governatore, Nino Savarino, e i membri del Magistrato, anche nella prospettiva di nuovi sviluppi e nuove strategie progettuali.
A Luigi Spadoni si è aggiunto, mercoledì 25 gennaio, il nostro Correttore Regionale, don Calogero Falcone. Insieme hanno incontrato le Misericordie della zona. In particolare, dopo la riunione del Coordinamento delle Misericordie di Siracusa-Ragusa (vedi altro articolo), si sono incontrati i governatori delle Misericordie di Portopalo di Capo Passero, Attilio Nardo, e di Modica, Angelo Gugliotta, che sono interessati a sviluppare nelle loro associazioni il progetto Hic Sum, spinti dall’esperienza della Misericordia di Rosolini.
Luigi e don Calogero sono partiti alla volta di Catania questa mattina. Lì incontreranno, nella giornata di sabato 28 gennaio, le Misericordie del Coordinamento di Catania.
“Voglio ringraziare Luigi Spadoni per la vicinanza fraterna alla nostra Misericordia” ha detto Nino Savarino. “Lo voglio ringraziare per quello che fa per tutti noi e per le Misericordie, per la sua opera missionaria, per il suo impegno indefesso nella diffusione delle opere di misericordia e per il grande cuore che mette in quello che fa. Guardando a lui, ci sentiamo chiamati a fare sempre più e meglio il nostro agire quotidiano in favore dei bisognosi. Grazie a lui abbiamo compreso la bellezza dell’essere fratelli in Gesù: dovunque ci troviamo e da qualsiasi parte del mondo veniamo. Grazie Luigi”.