Le Misericordie della Diocesi incontrano il Vescovo di Noto - Noto 15 maggio 2023
LE MISERICORDIE DELLA DIOCESI INCONTRANO IL VESCOVO DI NOTO
“IL NOME PIÙ GRANDE DI DIO È MISERICORDIA”
Noto lì, 15 maggio 2023
Fortemente voluto dalla Presidente del Coordinamento delle Misericordie delle province di Siracusa e Ragusa, Maria Grazia Scatà, si è svolto oggi pomeriggio alle 18:00, nell'aula magna del seminario, l’incontro delle Misericordie della Diocesi di Noto con il Vescovo mons. Salvatore Rumeo.
Erano presenti tutte le cinque Misericordie della diocesi, Avola, Modica, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini, e una delegazione della Misericordia di Floridia. Era presente anche il Vicepresidente Nazionale Ugo Bellini.
La Presidente Scatà ha ringraziato il Vescovo “per la gioia che ci dona nell’incontrala” e ha parlato delle Misericordie e del Coordinamento, precisando che “le nostre associazioni sono realtà variegate e molto dinamiche. La nostra quotidianità è fatta di continui incontri con il bisogno e le necessità di quanti sono nel disagio spirituale e materiale. La vita quotidiana ci permette di toccare con mano tante esigenze che riguardano le persone più povere e più provate”.
Il Vicepresidente Bellini ha presentato il Movimento delle Misericordie d’Italia e la sua secolare storia “che affonda le sue radici nel 1244. Sono ottocento anni di attività quotidiana e costante accanto a chi soffre e a chi è nel bisogno”. Ha anche parlato delle Misericordie siciliane e dei tanti progetti e iniziative vede impegnate le Confraternite, a cominciare delle Casa del Noi.
Il nostro governatore, Nino Savarino, nella veste di ambasciatore di Spazio Spadoni, ha parlato della Fondazione e del suo impegno missionario, soffermandosi sul progetto Hic Sum, che ha visto a Rosolini la presenza delle due hermanes Perla e Angelica e che ben presto interesserà la Misericordie di Portopalo di Capo Passero e di Melilli. Savarino ha anche parlato della terza Convention di Spazio Spadoni che si terrà i prossimi 15, 16 e 17 settembre presso il Santuario della Madonna della Scala a Noto e che ha per titolo “Fare Spazio alle Opere di Misericordia”.
I governatori di Portopalo di Capopassero, Attilio Nardo, e di Modica, Angelo Gugliotta, hanno parlato dei progetti che sono in atto nelle loro rispettive Associazioni.
Il Vescovo ha chiesto, si è informato, ha voluto conoscere e approfondire, proprio come un padre fa con i propri figli.
“Il nome più grande di Dio è Misericordia” così ha esordito mons. Rumeo. “La Misericordia bisogna viverla perché è un atteggiamento di vita. Chi la vive, non vive più la distanza: se oggi nel mondo ci fosse un po’ più di misericordia le cose nel mondo andrebbero in maniera diversa. L’esperienza di Luigi Spadoni è quella di chi è disposto, dopo che dalla vita ha avuto tutto, a prendere questo tutto e a metterlo a disposizione degli altri. La Misericordia è la risposta di Dio al male nel mondo: più il male ha mostrato il suo volto, maggiore è stata la presenza della Misericordia di Dio. La Misericordia è anche lo stile di Dio: ci fa capire che il bene va fatto senza guardare in faccia il destinatario. Per tornare ad essere credibili dobbiamo tornare ad essere concreti e visibili, tenendo bene in mente che la destra non deve sapere ciò che fa la sinistra”.
A conclusione del suo intervento, il Vescovo ha consegnato ai volontari il suo mandato: “La vostra è una missione e il mondo oggi ha bisogno di questo. Fatela con gratuità, con amore, con passione e con sacrificio così che sia un segno per ritornare a credere che nel mondo ci sono persone che lavorano per il bene senza fare distinzione alcuna”.
Il Vescovo ha proposto alle Misericordie della Diocesi di ritrovarsi insieme, in Avvento e in Quaresima, attorno alla mensa eucaristica.
Alla fine scambio di doni e foto finale.
Pubblicato alle ore 23:45 del 15 maggio 2023