Incontro con Suor Angelica. Cammineremo insieme come famiglia e come fratelli, facendo del bene agli altri - Rosolini 4 giugno 2022 - misericordia rosolini

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Incontro con Suor Angelica. Cammineremo insieme come famiglia e come fratelli, facendo del bene agli altri - Rosolini 4 giugno 2022

INCONTRO CON SUOR ANGELICA. “CAMMINEREMO INSIEME COME FAMIGLIA E COME FRATELLI, FACENDO DEL BENE AGLI ALTRI, CONDIVIDENDO LA VITA IN CRISTO”
Rosolini 4 giugno 2022


Si è svolto ieri pomeriggio, 3 giugno 2022, presso l’Oratorio Buon Pastore, l’incontro con Suor Angelica della Congregazione delle Suore Missionarie Catechiste dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria.
Suor Angelica è la suora messicana che, insieme a Suor Perla Helena, è ospite della Misericordia di Rosolini nell’ambito del progetto missionario HIC SUM della Fondazione Spazio Spadoni.
L’incontro di ieri sera segue quello avuto con Suor Perla lo scorso 20 maggio 2022.
Alla presenza di confratelli e volontari, Suor Angelica ha raccontato e condiviso la sua esperienza vocazionale.
Nata nel porto di Acapulco Guerrero il 16 novembre 1988, è la primogenita di 4 figli. Esmeralda, Gloria e Alejandro sono i suoi fratelli; Alejandro Valle Vega e Ramona Cabrera Duarte i suoi genitori.
È cresciuta nel Ranch “Il Canneto” fino a quando la famiglia si trasferì a Petatlan Guerrero per consentire ai figli di frequentare la scuola.
 
Invitata dal suo fidanzatino ad un ritiro spirituale organizzato dalle suore dell’Arcidiocesi di Acapulco, fu colpita da una suora che giocava a calcio con alcuni giovani.
Mi avvinai per chiedere a una delle suore: perché siete felici se non avete un marito, figli, carriera, soldi, beni materiali? Da dove viene la vostra felicità? Come posso fare io per essere come voi? Lei mi ha risposto: sono felice perché ho trovato l’amore della mia vita, Gesù”.
Durante una Santa Messa “sentii un canto che è il mio preferito: Lascia la tua Patria, lascia la tua casa e vieni dietro di me”. Dentro Suor Angelica cominciava a farsi strada la sua vocazione.
Nel suo cammino di fede fu molto aiutata da “persone che per me sono stati angeli”: i sacerdoti Alvaro Escovedo, Leonardo Morales e il parroco Emmanuel Villalobosche fu un pilastro nel mio approccio e discernimento”.
In famiglia fu appoggiata dal papà, mentre la mamma non fu d’accordo con il suo desiderio di diventare suora.
Molte persone mi dicevano che ero pazza, che ero una cattiva figlia perché abbandonavo i miei genitori, che ero egoista, che non provavo amore per i miei genitori, perché non provavo vergogna nel vedere soffrire mia madre, che piangeva tutti i giorni. Ma anch’io soffrivo e tuttavia c’era una forza dentro di me che non potevo esprimere, avevo qualcosa che mi dava il coraggio di rimanere ferma nella mia decisione: sì, voglio diventare suora”.
Angelica entrò in convento il 29 luglio 2005 alle sei del mattino. Era un mercoledì. “Faceva freddo, ma il mio cuore era caldo, pieno di emozioni, gioie, sentimenti contrastanti. Ho vissuto momenti che mi hanno fatto crescere; ho sperimentato l’immensa misericordia di Dio per me; ho visto come Dio ha guarito cuori attraverso la sua Parola; sono stata testimone di come i giovani si lasciano toccare dall’amore di Dio”.
Suor Angelica ha concluso il suo toccante intervento parlando della sua presenza a Rosolini per il progetto Hic Sum. Mi sono chiesta perché “Dio ha voluto che oggi fossi qui con voi. Non lo so. Cosa imparerò da voi? Non lo so. Cosa potete imparare da me? Non lo so neanche. So solo che cammineremo insieme come famiglia e come fratelli, facendo del bene agli altri, condividendo la vita in Cristo”.
È la più bella dichiarazione di fede verso la storia che Gesù vuole fare nelle nostre vite.
Commovente e molto partecipata è stata la parte finale del suo intervento: “Non rimpiango la mia scelta di vita. Molti mi dicono: sei molto giovane e bella, perché sei in convento? E io rispondo: perché Gesù non ha cattivi gusti. Mi sento felice, innamorata, amata e chiamata a seguirlo, servirlo nei più bisognosi fino a quando un giorno compiremo la nostra promessa finale. Il giorno della mia morte sarà il giorno più felice della mia vita perché potrò vedere faccia a faccia l’amore della mia vita a cui consacrerò la mia anima e il mio cuore. Questa è la mia promessa finale: quando il mio cuore e il cuore di Gesù batteranno allo stesso ritmo, sarò pronta a morire in pace”.
I confratelli e i volontari presenti hanno rivolto domande, hanno voluto conoscere e capire meglio, hanno fatto risuonare le loro sensazioni, ma soprattutto hanno voluto ringraziare Suor Angelica per aver aperto il suo cuore e donato a tutti un forte momento di crescita cristiana.
codice fiscale 92008080894
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