Ha preso il via la festa del trentennale della Misericordia di Rosolini - Rosolini 5 giugno 2025 - misericordia rosolini

Rosolini 5 giugno 2025

È iniziata questo pomeriggio, con la recita del Santo Rosario in Chiesa Madre, la Festa del Trentennale della Misericordia di Rosolini.

Davanti alla icona della Madonna di Guadalupe, donata dalla Congregazione delle Suore Missionarie Catechiste dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria del Messico, i confratelli, le consorelle e i volontari hanno pregato assieme a suor Perla e suor Angelica e al padre correttore don Luigi Vizzini.

A conclusione della recita, le due hermanas hanno voluto esprimere la loro gratitudine per l'accoglienza e l'affetto ricevuto.

"Portiamo i saluti della nostra Madre Generale, Irene Solano, di tutte le suore violette e delle famiglie perché ormai in Messico tutti conoscono la Misericordia di Rosolini e Spazio Spadoni. Siamo grati a Dio per fare parte di questa grande famiglia. Grazie per la vostra testimonianza che ci dà la forza per portare avanti il progetto Hic Sum" ha detto suor Angelica.

Subito dopo i volontari si sono trasferiti nell'aula consiliare, a Palazzo di Città, per l'assemblea generale.

Nel suo intervento, davanti a una folta platea, il governatore Nino Savarino ha ricordato il periodo della fondazione e il ruolo importantissimo di mons. Corrado Contarina, del prof. Piero Controsceri e di Nino Garofalo, promotori della nascita della Misericordiadi Rosolini, e dei 13 fondatori che proprio 30 anni fa come oggi la costituivano a Ispica, nello studio del Notaio Filippo Morello.

Savarino ha ripercorso a grandi linee le tappe fondamentali dei trent’anni di vita della Misericordia rosolinese, evidenziando in particolare il grande servizio svolto durante il periodo pandemico, quando più di 5000 cittadini sono transitati dalla sede per le prenotazioni vaccinali e per ricevere ogni tipo di assistenza.

“Tuttavia, la svolta nella vita della nostra Misericordia” ha aggiunto il Governatore, visibilmente emozionato “è avvenuta nel novembre 2020, quando ho conosciuto Luigi Spadoni e Hic Sum, abbracciando il progetto missionario di Spazio Spadoni, che ci ha fatto incontrare nel nostro percorso di vita suor Perla, suor Angelica e le suore violette messicane”.

“Ogni anniversario è certamente l’occasione per celebrare una storia, ma in questo trentennale vogliamo assumere un impegno solenne. L’oggi e il futuro della Misericordia di Rosolini è e sarà dipinto dal colore rosso del foulard di Spazio Spadoni e pubblicamente ci impegniamo nella riEvoluzione delle opere di misericordia e nella diffusione di OperaM” ha concluso Savarino.

Molto partecipati sono stati gli interventi che si sono susseguiti subito dopo, a cominciare dal sindaco Giovanni Spadola, che ha ringraziato la Misericordia per quello che rappresenta e fa per la nostra città.

Sono intervenuti anche il presidente del Consiglio Comunale, Corrado Sortino, i consiglieri comunali Saro Cavallo e Piergiorgio Gerratana e molti volontari. Anche l’on. Riccardo Gennuso ha fatto pervenire i suoi saluti.