Ennesimo furto nella sede della Misericordia di Rosolini - Rosolini 7 settembre 2023
ENNESIMO FURTO NELLA SEDE DELLA MISERICORDIA DI ROSOLINI
Rosolini 7 settembre 2023
Intorno alla mezzanotte e quaranta di oggi, 7 settembre 2023, un ladro si è introdotto, attraverso la grata della stanza dei presidi sanitari, nella sede della Misericordia di Rosolini.
Entrato nel centro operativo, ha svuotato la boccia delle offerte, contenente non più di 30 euro, ed ha forzato le cassette delle libere contribuzioni che vengono elargite alla Misericordia per i servizi effettuati. In totale la somma rubata si aggira sui 300 euro.
Dalle immagini di video sorveglianza si nota bene che si tratta di un ragazzo, con il viso coperto da cappello e cappuccio.
Si è introdotto nel Parco Macchine attraverso il campetto dell’Oratorio Buon Pastore. Successivamente, dopo il furto, è andato via dal cancello grande di via G. Maltese.
Ad accorgersi del fatto è stato il governatore Nino Savarino, insospettito dalla grata di ferro rimossa, posizionata nella rampa d’accesso alla sede.
È stato subito avvisato il comandante della Stazione dei Carabinieri di Rosolini che prontamente ha mandato proprio personale per i rilievi del caso e per visionare le immagini di videosorveglianza.
“Rubare in Misericordia è come rubare a casa propria” ci ha detto Nino Savarino. “I soldi rubati sono il frutto delle offerte dei nostri benefattori. È grazie a queste donazioni che possiamo garantire i servizi e dare aiuto a quanti sono in difficoltà. Spiace sapere che i soldi rubati purtroppo non saranno spesi per esigenze di vita, ma per acquistare stupefacente”.
Il governatore ha poi lanciato un appello alle giovani vittime delle varie dipendenze: “Piuttosto che commettere reati e violare la legge, rivolgetevi a chi vi può aiutare: alle istituzioni, ai centri ascolto, ai servizi sociali, alle associazioni. Rivolgetevi anche alla Misericordia che mai si è tirata indietro nell’aiutare chi è in difficoltà. Rifiutate la droga perché non vi dà scampo: o vi ammalate, o finite in carcere o morite. La vostra vita è preziosa, non buttatela via”.