assemblea ITIS - 12 febbraio 2020 - misericordia rosolini

Rosolini 12 febbraio 2020

In una palestra gremita di studenti e professori, il nostro governatore, Nino Savarino, accompagnato dal responsabile dell'ufficio di segreteria, Giuseppe Morale, e dal responsabile dell'ufficio amministrazione, Nino Armeri, ha parlato del senso profondo del "fare volontariato" e della specificità del volontariato in Misericordia.

"Mettersi gratuitamente al servizio dei più deboli, aiutare chi ha bisogno senza chiedere nulla in cambio, offrire il proprio tempo per migliorare la nostra società, ci fa uomini e ci fa riscoprire il senso stesso della nostra vita" ha detto il governatore. "Oggi siamo attratti spesso da modelli di vita fallaci, fuorvianti, pericolosi e ingannevoli. Abbiamo perso il senso stesso del vivere insieme, dell'emozionarci, del sorridere. Ci rifugiamo nel virtuale o nelle dipendenze, senza renderci conto che lì non c'è vita ma morte, sofferenza e solitudine. Eppure, diciamocelo francamente, ognuno di noi vorrebbe in cuor suo essere felice. Noi delle Misericordie ti proponiamo un modello di vita diverso, che crede nell'importanza del darsi la mano, della condivisione, del reciproco aiuto. Noi ti proponiamo il messaggio di Gesù e del volontariato cristiano".

Nino Armeri ha raccontato la sua esperienza di quando, ancora giovane liceale, partì per aiutare i siciliani colpiti nel 1968 dal terribile terremoto del Belice. Ha anche invitato i ragazzi a fare come lui che, al di là dell'età, é entrato in Misericordia per "fare qualcosa di bello".

Momento toccante é stato quando due studenti, Osama Ballaabada e Gianpiero Di Raimondo, che stanno per diventare nostri volontari dopo aver frequentato il 24esimo corso, hanno esortato i loro compagni a provare a impegnarsi nel volontariato, in qualunque associazione. "Noi in Misericordia ci sentiamo come in una famiglia e siamo contenti di iniziare presto a fare i soccorritori ".

Il saluto della prof.ssa Eleonora Cannizzaro e i nostri ringraziamenti per l'invito hanno concluso la prima parte dei lavori della mattinata, che poi sono continuati con Fabio Figura, nostro volontario e confratello, che ha trattato il tema dei sussidi elettronici e digitali nella musicoterapia per la disabilità.