Al Giubileo del Volontariato anche la Misericordia di Rosolini - Roma 9 marzo 2025

PAPA FRANCESCO: “FATE GERMOGLIARE UNA NUOVA UMANITÀ ATTRAVERSO PICCOLI GESTI DI SERVIZIO GRATUITO”
Roma 9 marzo 2025
"Vi ringrazio molto, carissimi, perché sull’esempio di Gesù voi servite il prossimo senza servirvi del prossimo. Per strada e tra le case, accanto ai malati, ai sofferenti, ai carcerati, coi giovani e con gli anziani, la vostra dedizione infonde speranza a tutta la società. Nei deserti della povertà e della solitudine, tanti piccoli gesti di servizio gratuito fanno fiorire germogli di umanità nuova: quel giardino che Dio ha sognato e continua a sognare per tutti noi".
Con queste parole il cardinale Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, ha concluso la lettura dell'omelia scritta da Papa Francesco nella domenica dedicata al Giubileo del volontariato, in una piazza San Pietro stracolma di volontari, dove spiccava il colore giallo ciano della divisa degli oltre 5mila volontari delle Misericordie provenienti da tutte le regioni d'Italia, compresa la nostra Misericordia di Rosolini.
I 32 volontari rosolinesi, con in testa il governatore Nino Savarino, erano giunti a Roma il venerdì sera.
Il sabato mattina tutti in piazza San Salvatore in Lauro dove la Confederazione Nazionale delle Misericordie d'Italia aveva allestito un presidio per presentare ai romani, pellegrini e ai turisti le tantissime attività socio-sanitarie svolte con spirito di servizio in favore della collettività e dei bisognosi.
Alle 11.00 il Correttore Nazionale, mons. Franco Agostinelli e alcuni correttori hanno concelebrato la santa messa nel Santuario che dà il nome alla piazza. A lato dell'altare maggiore era posizionata l'Icona Giubilare delle Misericordie che sta effettuando la peregrinatio in tutta la penisola.
Subito dopo la Santa Messa i volontari in corteo e in preghiera si sono mossi in pellegrinaggio verso San Pietro.
Momento toccante e di forte spiritualità è stato quando la croce Giubilare, portata dal nostro Governatore, ha attraversato la Porta Santa seguita da tutti i volontari.
Altro momento intenso si è vissuto all'ospedale Gemelli, dove dal 14 febbraio è ricoverato Papa Francesco. Qui una nutrita delegazione di volontari, tra i quali quelli di Rosolini, hanno recitato il Santo Rosario per la guarigione del Santo Padre.
Al Gemelli, ai piedi della statua di san Giovanni Paolo II, è stata collocata la bandiera della Misericordia di Rosolini a simboleggiare la vicinanza al Papa di tutta la nostra comunità cittadina
Prima di ripartire da Roma, Il governatore è ritornato sulle parole del Papa. “Fare germogliare una nuova umanità è, secondo me, non soltanto il riconoscimento del ruolo svolto dal volontariato. È un vero e proprio mandato che Papa Francesco consegna a tutti noi, così come fece San Giovanni Paolo II nel 1986 con le Misericordie italiane. Siamo invitati a proseguire e a intensificare quei “piccoli gesti di servizio gratuito”, capaci di cambiare il cuore degli uomini, che altro non sono le opere di Misericordia. Siamo cioè chiamati alla riEvoluzione delle Opere di Misericordie”.









