Viaggio a Lucca, nei luoghi di santa Gemma, per il Progetto Bukavu - Lucca 19 novembre 2025
VIAGGIO A LUCCA, NEI LUOGHI DI SANTA GEMMA, PER IL PROGETTO BUKAVULucca 19 novembre 2025
I volontari della Misericordia di Rosolini hanno conosciuto le Sorelle di Santa Gemma a settembre del 2023, in occasione della Convention di Spazio Spadoni che si è tenuta a Noto presso il Santuario della Madonna della Scala.
Madre Elisabetta Giussani, Superiora Generale e suor Antonia Grosso, all'epoca Vicaria Generale e oggi Economa, catturarono la simpatia e l’ammirazione dei volontari con la loro giovialità e il loro sorriso. È stato il preludio di una esperienza che era di là a venire e che avrebbe riservato sviluppi inaspettati.
A febbraio di quest'anno, in occasione della presentazione a Rosolini del libro di Selene Pera "Eppure si vive anche così" sul suo viaggio missionario in Congo, hanno avuto modo di conoscere anche suor Gloriosa Nshimirimana, attuale Vicaria Generale. Tutti sono rimasti colpiti dai suoi modi aggraziati e dalla profondità della sua testimonianza e allo stesso tempo impietriti dal racconto di un Congo dilaniato da conflitti e atrocità. Suor Gloriosa ha raccontato di come le suore di Santa Gemma operavano, tra indicibili difficoltà, per aiutare persone – soprattutto bambini – che non avevano praticamente nulla e vivevano molto spesso nel terrore.
Questa testimonianza ha determinato il nostro governatore Nino Savarino e Carmelo Di Martino a proporre a tutti i volontari e confratelli di fare qualcosa di concreto per non rimanere inerti spettatori.
È nato così il Progetto Bukavu, dal nome della città della Repubblica Democratica del Congo dove si attuerà. In comunione con la Congregazione Missionaria della Sorelle di Santa Gemma, il progetto intende realizzare tre allevamenti di galline ovaiole da riproduzione, di capre in stalla e di conigli per il sostentamento della Casa di formazione e per opere di misericordia.
In pochi mesi sono stati raccolti i fondi necessari grazie alla partecipazione, oltre che della Misericordia di Rosolini, del Movimento Apostolico Ciechi della Diocesi di Noto, della Misericordia di Regalbuto e di altri donatori rimasti anonimi.
Mercoledì 19 novembre scorso, il governatore e Carmelo Di Martino si sono recati a Lucca per consegnare alle Sorelle di Santa Gemma la somma raccolta.
“Siamo giunti verso mezzogiorno alla stazione di Pescia, in provincia di Pistoia ma molto vicina a Capannori, dove c'è la Casa Madre della Congregazione, e lì ad attenderci abbiamo trovato Selene Pera e suor Gloriosa, ed è stata subito festa” ha iniziato così il suo racconto Nino Savarino. “Festa che si è fatta totale quando abbiamo potuto abbracciare Madre Elisabetta, suor Antonia e le altre sorelle: suor Marina, suor Annamaria, suor Pierina, suor Agnese, suor Olimpia e la postulante Laetitia. Con loro abbiamo subito condiviso il pranzo e le prime esperienze. Dopo, come prima cosa, siamo andati a trovare Santa Gemma nel suo Santuario a Lucca e a pregare sulla sua tomba”.
È stato un pomeriggio denso di visite e incontri: dalla Casa Famiglia, dove le suore accolgono madri con figli che si trovano in momentanea difficoltà e anche bambini soli che necessitano di interventi socio-assistenziali ed educativi integrati o sostitutivi alla famiglia, all’incontro con Daniele Perti, il governatore della Misericordia di Santa Gemma.
“Alla Casa Famiglia” continua il governatore, “abbiamo conosciuto Thomas, Il più piccolo dei bambini di appena 6 mesi: occhi bellissimi e manine dalla forte presa. E poi Rachele, la bionda principessina, sorridente e furba come lo sono le bambine intelligenti e di carattere. Nella Casa è anche ospitato il piccolo Costantino che tutti chiamano Nino, proprio come me”.
La consegna ufficiale della somma raccolta è avvenuta dopo la recita dei vespri nella chiesa della Casa Madre, unitamente ai doni inviati dai volontari della Misericordia di Rosolini: cioccolato modicano, giuggiulena e biscotti di mandorla. Il governatore, che ha portato anche il saluto del nostro vescovo, mons. Salvatore Rumeo, ha rimarcato che “la consegna della somma non è l’obietto della nostra azione, ma l’inizio di un rapporto costruttivo per la realizzazione di opere di misericordia”.La Madre Elisabetta, nel ricevere la somma e i doni, ha comunicato che il prossimo 2 dicembre si recherà a Bukavu e darà inizio alla realizzazione in terra congolese del progetto.
Anche giovedì 20 novembre è stata una giornata intensissima e totalmente dedicata a Santa Gemma: dopo la Santa Messa mattutina in Casa Madre, Savarino e Di Martino hanno potuto tenere in mano e baciare la statuina con il cuore di Santa Gemma e sostare davanti la tomba della Madre Gemma Eufemia Giannini, fondatrice dell'ordine. Nel pomeriggio sono andati a Lucca a visitare Casa Giannini, dove Santa Gemma visse gli ultimi anni della sua giovane vita e la Chiesa della Madonna della Rosa dove hanno conosciuto suor Angelica.
“A Casa Giannini siamo stati accolti da suor Gabriella e suor Paola ed abbiamo avuto modo di conoscere meglio Santa Gemma nella quotidianità di una ragazza del suo tempo che amava cosi intensamente Gesù che ogni volta che guardava il Crocifisso entrava in estasi” ci ha raccontato Carmelo Di Martino.
“Sono stati due giorni intensi, forti e belli. L’accoglienza ricevuta ci ha commosso. La spiritualità delle Sorelle ci ha toccato il cuore e la loro gioia ci ha contagiati” ha confidato Savarino subito dopo la loro partenza. “Racconteremo a tutti questa esperienza e il tanto bene che abbiamo ricevuto. La conoscenza di Santa Gemma rappresenta una intensa pagina di vita per noi e non vediamo l'ora di parlarne a chiunque”.