alluvione alla cava santa - 14 ottobre 2018 - misericordia rosolini

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alluvione alla cava santa - 14 ottobre 2018

DALLA SIMULAZIONE ALLA REALTA'
ALLUVIONE ALLA CAVA

Rosolini 15 ottobre 2018


Una delle simulazioni in programma durante l'esercitazione Eloro 2018 è stata quella di una alluvione alla Cava Santa.
Il sabato mattina, 13 ottobre, cavie, squadre tecniche, unità cinofile, squadre sanitarie e PMA si sono portati alla Cava Santa per una esercitazione che consisteva nella ricerca di dispersi a seguito di un'alluvione.
Non immaginavamo nemmeno che l'indomani notte, proprio in quegli stessi luoghi, l'alluvione sarebbe accaduta davvero.
Poco dopo la mezzanotte, Michela Cosma, una nostra volontaria ha chiamato al cellulare il governatore, Nino Savarino, informandolo che alla cava era successo qualcosa di grave: un fiume di fango aveva invaso il parcheggio, alcune auto erano state portate via dalla furia delle acque e molte persone erano rimaste isolate dentro il ristorante "A Cava".
Non sapevamo ancora se c'erano persone coinvolte. Fortunatamente, però, così non è stato.
Il governatore ha immediatamente allertato la squadra di reperibilità notturna ed ha avvertito il resposnabile della Protezione Civile della Misericordia, Salvatore Magrì. Ha preso anche contatto con la locale stazione dei carabinieri, il cui prezioso comandate, maresciallo Giuseppe Vaccaro, aveva già dato disposizione di avvertire le nostre squadre.
In pochi minuti, sono partite alla volta della Cava Santa 4 nostre unità: due ambulanze e due mezzi di supporto.
Oltre a Magrì, i volontari intervenuti sul posto, sono stati lo psicologo Francesco Marciante, Lucia Cerruto, Giovanni Gennaro, Michela Cosma, Matteo Figura, Gianni Paolino e Salvatore Armeri.
Il governatore e la responsabile del Centro Operativo, Teresa Motta, coordinavano le attività dalla sede.
Fortunatamente, come si diceva, nessun danno alle persone, ma solo tanto spavento. Sono state 33 le persone soccorse le quali, dopo il colloquio con il nostro psicologo, sono state accompagnate a casa dalle nostre squadre. Alcuni anche a Pozzallo e a Noto.
"Quello che è accaduto" ha dichiarato il responsabile della nostra protezione civile, Salvatore Magrì, "ci deve fare riflettere e ci fa capire quanto importante siano le esercitazioni in ambito di protezione civile. Essere preparati e preparati bene ad eventi che possono coinvolgere più persone, è il modo migliore per affrontare situazioni emergenziali di massa. La speranza è quella di non trovarci mai di fronte a simili eventi, ma sappiamo bene che il nostro purtroppo è un territorio a rischio. Prevenzione e preparazione sono importantissimi. La Misericordia di Rosolini da sempre punta molto sulla formazione, sulla prevenzione e sulla preparazione. Un grazie grandissimo voglio fare a tutti i miei ragazzi che, senza mai risparmiarsi, sono sempre pronti a mettersi a disposizione di tutti".
"Occorre che si rimetta mano alla macchina di protezione civile del nostro comune" ci ha detto il governatore Nino Savarino. "E' necessario che Comune e gli enti che si occupano di protezione civile ritornino a incontrarsi per attuare quelle regole che furono votate dal Consiglio Comunale di Rosolini qualche anno fa, quando fu approvato il regolamento comunale di protezione civile. Una risposta nelle emergenze di massa è tanto più efficace quanto tutti i protocolli sono applicati e la macchina di intervento è perfettamente rodata. Chiederò a breve al nostro sindaco un incontro per iniziare un percorso insieme a vantaggio della serenità nei nostri concittadini".

codice fiscale 92008080894
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